martedì 14 marzo 2017

Recensione: Neve come cenere, Sara Raasch


Titolo: Neve come cenere
Autore: Sara Raasch
Serie: Snow Like Ashes #1
Editore: Mondadori

 La Trama


Da sedici anni i cittadini del Regno d'Inverno sono stati fatti schiavi, privati della loro magia e del loro re. L'unica speranza per il popolo di Inverno risiede negli otto fuggitivi che sono riusciti a scappare e sopravvivere fuori dai confini, in attesa che giunga il momento del riscatto. Rimasta orfana durante la sconfitta di Inverno, Meira è stata allevata da Sire e ha vissuto tutta la vita come profuga. Sogna di diventare una guerriera e far risorgere Inverno, ma il suo cuore batte anche per Mather, il suo migliore amico nonché erede al trono. Quando gli esploratori scoprono dove è nascosto il medaglione magico in grado di ridare i poteri a Inverno, Meira decide che è giunto il momento di fare sul serio. Finirà coinvolta in un gioco pericoloso forse troppo spietato per lei. E soprattutto dovrà rendersi conto che il suo destino non le è mai realmente appartenuto. 

La Mia Recensione:

 
I motivi che mi hanno spinto a leggere questo libro sostanzialmente sono due:
1. La copertina. D'effetto e bella.
2. La noia. Ritornavo dall'università e sul treno avevo finito un altro libro (che recensirò dopo) e tra tutti ho deciso di leggere questo.
In America "Neve come cenere" è stato pubblicato nel 2014 e finalmente è giunto fino a noi, anche se ci sono voluti tre anni.
Non conoscevo l'autrice, ma ne sono rimasta piacevolmente sorpresa mentre leggevo. Il suo modo di scrivere è fluido e il punto di vista in prima persona non stanca mai.
La narratrice è la protagonista, ossia Meira una ragazza coraggiosa, ostinata, intraprendente capace di prendere nelle proprie mani il suo destino e non lasciare a nessuno il compito di relegarla in un angolo ed aspettare che la salvino.
Mi è piaciuta da subito e come lei mi sono piaciuti tutti gli altri personaggi ed ognuno in un modo diverso.
Tra tutti ve ne sono due in particolare che piacciono non solo a me...
Meira è cresciuta, dopo la sconfitta del regno d'Inverno, insieme a Mether. Lui è il suo migliore amico ed è il futuro re del regno.
L'altro personaggio è Theron, principe ereditario del regno del Ritmo. Al principe basta un solo sguardo per capire e conoscere il cuore di Meira e a me basta una lettura per fare il tipo per lui. Mi parte la ship ma che ci posso fare?  Anche perché Theron dice sempre la cosa giusta al momento giusto e boh, lo vedo bene con Meira.
Avrete capito tutti che con l'ingresso di Theron si apre il famoso triangolo d'amore, topos letterario in ogni romanzo che oggi leggiamo. A noi piacciono questi triangoli e ognuna di noi, nel proprio cuore fa sempre il tifo per quello che piace!
I paesaggi descritti sono suggestivi e ti viene voglia di entrare tra le pagine per poter sentire il sole sulla palle, il freddo che ti gela le ossa, oppure per ammirare i fantastici colori usati per descrivere i regni.
La Raash usa un linguaggio semplice e diretto, che riesce a coinvolgerti fin dalle prime pagine, anche se ogni tanto mi domandavo quale regno confinasse con quello appena citato e se un nome fosse la città principale del regno, ma a parte questi piccoli dettagli devo dire che il libro incuriosisce.
La magia è il topos principale di tutto il libro, ogni personaggio la cerca, la vuole. Ognuno vuole il potere che è in grado di generare e come in ogni libro, c'è chi la vuole per fare il bene e chi per alimentare la sua sete di potere in modo egoistico e malvagio.

Non vi resta che leggerlo.
Spero che vi sia piaciuta. A presto!

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